scritto da Txabi Arna
illustrato da Cecilia Varela
edito da Logos Edizioni
Una storia tenera e affascinante che sembra realmente muoversi seguendo un filo sottile, quello dipanato dal sarto, che quasi alla fine della sua vita decide di intraprendere un viaggio. Il sarto è un uomo che nella vita ha fatto tanto e bene, ma nulla di ciò che è riuscito a produrre ha potuto sopire la sete di Bene che è come un buco che inutilmente si tenta di “rattoppare”. Nella prima tavola il famoso sarto lavora dentro lo scheletro di uno dei suoi manichini che ha proprio l’aspetto di una gabbia. Al termine del viaggio, dopo aver vissuto svariate avventure “da sarto”, dopo aver cioè fatto ancora parechhie volte il suo mestiere, ma per rispondere a dei bisogni, quando arriva il momento di recidere quel filo, egli è libero e contempla felice un paesaggio aperto. Il percorso coinvolge i bambini toccando diverse tappe ciscuna resa importante da un incontro. Le tonalità tenui delle illustrazionie le linee morbide raccontano la storia con la giusta discrezione.