La verità è che non esser stati in grado di partecipare personalmente agli eventi legati alla consegna dei Premi Andersen 2012 ci è spiaciuto davvero tanto!
Il programma (spalmato tra la mattina del 23 e la sera del 26) prevedeva infatti oltre a una serie di incontri con gli autori premiati e all’inevitabile cerimonia di premiazione, anche momenti di lettura, con “bambini veri”. Mi piace sottolinearlo perché non è così scontato… In occasione della Festa nazionale del libro, infatti, nel pomeriggio di mercoledì 23 maggio alla libreria L’albero delle lettere, il gruppo di volontari “Mileggiamé” della Biblioteca De Amicis ha dato voce ad alcuni libri vincitori nell’incontro “Qui comincia la lettura…”: un’originalissima jam session di immagini e parole, con sorpresa e omaggio a tutti i piccoli partecipanti.
Tra gli ospiti delle varie sessioni di incontri, l’autore norvegese Stian Hole (miglior libro 6/9 anni per L’estate di Garmann, Donzelli), gli scrittori Antonio Ferrara (miglior libro oltre i 15 anni per Ero cattivo, ed. San Paolo), Chiara Carminati (miglior autrice dell’anno), Fabrizio Silei (miglior libro 9/12 anni per Il bambino di vetro, Einaudi Ragazzi), Francesca Pardi (miglior libro 0/6 anni per Piccolo uovo Lo Stampatello), gli illustratori Maurizio Quarello (miglior illustratore dell’anno), Gek Tessaro (miglior albo illustrato per Il cuore di Chisciotte, Carthusia), Pia Valentinis e Mauro Evangelista (miglior libro di divulgazione per Raccontare gli alberi, Rizzoli), l’attore e regista teatrale Giorgio Scaramuzzino del Teatro dell’Archivolto che, in occasione del ventennale delle stragi Falcone-Borsellino, venerdì 25 maggio presso l’Auditorium di Palazzo Rosso, davanti a un pubblico composto dagli alunni di alcune scuole genovesi, ha realizzato una lettura scenica del romanzo Io dentro gli spari di Silvana Gandolfi (Premio Andersen 2011).
Premiati, inoltre, la collana “Extra” (Giunti ed.) e Il mistero del London Eye di Siobhan Dowd (Uovonero ed.), la ventennale avventura della collana “Il Battello a Vapore” (Piemme), l’originale progetto “LeMilleunaMappa” (EDT-Giralangolo) e due grandi maestri del segno come Richard McGuire (per Cosa non va in questo libro?, Corraini) e André François (Chi è il più buffo?, Babalibri). Un premio speciale, inoltre, per Maria Paola De Benedetti, per la Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi di Cuneo, la scuola primaria “Anna Frank” di Genova e per Enzo Catarsi dell’Università di Firenze, protagonisti di un costante impegno di promozione della lettura.
Tra le cose che ci è davvero spiaciuto perdere, invece, i prototipi di due particolari strumenti progettati per implementare l’esperienza narrativa fin dalla primissima infanzia e presentati al convegno “Officine narrative”.
Uno è i-THEATRE, un nuovo sistema interattivo integrato per l’invenzione narrativa di storie multimediali dedicato all’infanzia (tra i 4-10 anni), realizzato da EduTech, giovane impresa trentina specializzata in soluzioni e tecnologie per la didattica e la multimedialità. I-theatre è una postazione di lavoro/gioco, trasportabile e componibile, con un design che richiama la valigia-carretto del cantastorie errante, studiata per stimolare la creazione interattiva di animazioni, utilizzando un linguaggio grafico essenziale, un’interfaccia basata su oggetti che va incontro alle modalità esperienziali dei bambini e al piacere dei giochi di costruzione.
L’altro progetto era un Tappeto Narrante, realizzato a mano con pannolenci, applicazioni, stoffe colorate e sagomate, arricchito da numerose finestre che si aprono a scenario, tasche che contengono personaggi, piccoli pupazzi e libri. Uno strumento potente e coinvolgente di animazione della lettura che permette di concentrare l’attenzione del bambino con stimoli tattili e visivi, animare tante storie ispirate a una serie di libri, alternando diverse fasi di interazione tra l’adulto e i bambini, tra chi narra e chi ascolta: il racconto orale, il gioco, la scoperta del libro e la lettura ad alta voce. Un progetto realizzato da Giovanni Cerruti Schiaffino per la prima infanzia (1-4 anni di età), mutuando analoghe esperienze francesi del Raconte Tapis e la sua quarantennale esperienza di promozione della lettura e di insegnamento.